Il Ministero dello Sviluppo Economico sostiene i processi di trasformazione tecnologica delle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) attraverso consulenze specialistiche rese da innovation manager qualificati in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0 e di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
La dotazione finanziaria complessiva, per le annualità 2019 e 2020, è pari a 50 milioni di euro.
SOGGETTI BENEFICIARI
Micro, piccole e medie imprese che abbiano una sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale e risultino iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio territorialmente competente.
Possono beneficiare del Voucher anche le reti d’impresa composte da un numero non inferiore a 3 PMI. Il contratto di rete deve rappresentare una collaborazione effettiva e stabile.
AGEVOLAZIONE
Contributo a fondo perduto (Voucher) che varia in funzione del beneficiario.
- Micro e piccole imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti, fino ad un massimo di 40.000 euro;
- Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti, fino ad un massimo di 25.000 euro:
- Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti, fino ad un massimo di 80.000 euro.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Spese di consulenza specialistica rese da un Innovation Manager indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a 9 mesi e non superiore a 15 mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.
Sono ammesse solo le consulenze specialistiche rese da manager iscritti nello specifico elenco dei “Manager Qualificati” del Ministero dello Sviluppo Economico. Nella domanda di ammissione al contributo l’impresa dovrà indicare il nome del consulente di cui intende avvalersi.
Il contenuto e le finalità delle prestazioni consulenziali, nonché la durata e il compenso, devono risultare da un contratto di consulenza sottoscritto dalle parti successivamente alla data di invio della domanda di agevolazione e, comunque, non oltre 30 giorni dalla pubblicazione sul sito del MISE del provvedimento di concessione del contributo.
La consulenza del manager deve supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale, di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di tecnologie abilitanti. Sono escluse le consulenze specialistiche relative alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali.
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PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E TEMPISTICHE
Le domande potranno essere presentate esclusivamente tramite la procedura informatica accessibile nell’apposita sezione “Voucher per consulenza in innovazione” sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico.
La presentazione della domanda di agevolazione prevede le seguenti fasi:
1) Verifica preliminare del possesso dei requisiti di accesso alla procedura informatica, a partire dalle ore 10.00 del 31 ottobre 2019. L’impresa può verificare la validità della Carta nazionale dei servizi e il corretto funzionamento della posta elettronica certificata (PEC), nonché accertare il possesso dei poteri di firma.
2) Compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 7 novembre 2019 e fino alle ore 17.00 del 26 novembre 2019.
In questa fase le imprese potranno svolgere le seguenti attività:
- immissione delle informazioni e dei dati richiesti per la compilazione dell’istanza e caricamento dei relativi allegati;
- generazione del modulo di domanda in formato “pdf immodificabile”, contenente le informazioni e i dati forniti dal soggetto proponente e apposizione della firma digitale;
- caricamento della domanda firmata digitalmente e conseguente rilascio del “codice di predisposizione domanda” necessario per l’invio della stessa.
3) Invio della domanda di accesso alle agevolazioni, tramite l’immissione del “codice di predisposizione domanda”, a partire dalle ore 10.00 del 3 dicembre 2019.
EROGAZIONE DEL VOUCHER
L’erogazione del contributo avviene in due quote. L’impresa può richiedere l’erogazione della prima quota, pari al 50% dell’agevolazione concessa, solo successivamente alla realizzazione di almeno il 25% delle attività previste dal contratto e al pagamento delle relative spese.
L’erogazione del saldo può essere richiesta solo successivamente alla conclusione delle attività previste dal contratto e al pagamento delle relative spese. Inoltre dovrà essere prodotta una relazione tecnica sulle attività e i risultati del percorso di innovazione realizzato.
Le fatture relative ai servizi di consulenza dovranno essere emesse non oltre 30 giorni dalla data di conclusione delle attività, come individuata nel contratto.
L’agevolazione rientra nel regime comunitario del “de minimis”.
UNIVA SERVIZI RIENTRA NELL’ELENCO DEI MANAGER QUALIFICATI
Univa Servizi è iscritta nell’apposito elenco dei “Manager Qualificati” del Ministero dello Sviluppo Economico ed è a disposizione per fornire le consulenze specialistiche previste dal bando “Voucher Innovation Manager”.