Descrizione
RIFERIMENTI NORMATIVI: D.I. 6 marzo 2013
DOVE E QUANDO
Gallarate, 15-22-29 Novembre dalle ore 13.30 alle 17.30
20 Novembre dalle ore 08.30 alle 12.30
1-15 Dicembre dalle ore 13.30 alle 17.30
PROGRAMMA
Formazione alla sicurezza, quali opportunità:
- La Formazione Finanziata
- Promuovere la Formazione in Azienda (modalità, tempi, risorse, etc.)
La normativa di riferimento – Il T.U. D.Lgs 81/08:
- Responsabilità e obblighi dei soggetti coinvolti (dal lavoratore al dirigente)
- Il Servizio di Prevenzione e Protezione: funzioni, attribuzioni, obblighi
- Informazione, formazione e addestramento
- Formazione delle figure del sistema prevenzionale aziendale (RSPP, ASPP, addetti antincendio, addetti primo soccorso, etc.)
- La formazione dei lavoratori, dei preposti e dei dirigenti (Accordo Stato – Regioni 21dicembre 2011)
- Decreto Interministeriale del 06/03/2013 relativo ai criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e la sicurezza sul lavoro
- Formazione e formazione specifica – strumenti, approcci, processi
Formare è Sperimentare:
- Formazione adulti, basi di andragogia
- Tecniche e metodologie efficaci per favorire apprendimento e cambiamento
- La Formazione Esperienziale
- Esercitazioni, case study, Workshop, Role Playing, etc.
- Oltre l’aula: Action Learning, comunità di pratica, teatro d’impresa, etc.
Progettare la formazione, tecniche e strumenti per:
- Intercettare la domanda formativa
- Analizzare i bisogni
- Definire gli obiettivi
- Elaborare il progetto formativo
- Valutare il progetto formativo (interfaccia committente – soggetto realizzatore interno/esterno)
- Valutare l’efficacia formativa
Formare alla sicurezza – premessa:
- Premessa: un approccio “educativo” – Favorire e far circolare la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro
- Atteggiamenti – convinzioni – automatismi – comportamenti
- Pericolo – rischio – fattore tecnico – fattore umano – fattore organizzativo
- Gestione dell’aula – tutoraggio
- Docenza – modalità di intervento efficaci
Formare alla sicurezza – dalla Progettazione alla Realizzazione del corso:
- Saper vedere i rischi – conoscenza, individuazione, capacità di diagnosi
- Saper comunicare i rischi – condivisione
- Saper intervenire – azione
- Saper pesare i rischi – valutazione
Comunicare sicurezza, elementi di comunicazione efficace per:
- Percezione del rischio
- Esposizione a comportamenti a rischio
- Prevenzione
- Motivazione all’assunzione di comportamenti sicuri
Metodologia didattica
Il percorso si propone, attraverso un’alta interattività, di favorire una ottimale comprensione, motivazione e apprendimento nei partecipanti.
È quindi previsto, per ogni modulo ed ogni tematica, l’alternarsi di momenti di confronto frontale con numerose esercitazioni pratiche: role playing, simulazioni, attività di gruppo, case study.
Test di valutazione finale.