CORSO

CONTRATTI INTERNAZIONALI: Come tutelare le aziende italiane esportatrici nell’attuale momento di incertezza

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Descrizione

L’attuale contesto internazionale è particolarmente complicato ed ha creato un’instabilità che non sembra destinata a risolversi: quanto meno, non in tempi brevi.

La carenza e difficoltà di reperimento di materie prime e componentistica, unita al notevole aumento dei prezzi, alle sanzioni internazionali ed al permanere in alcuni Paesi di restrizioni sanitarie, stanno causando gravi problemi alle aziende italiane, rallentando la ripresa in un momento già molto difficile.

Tale situazione ha un evidente impatto sia sull’esecuzione dei contratti internazionali già conclusi, sia sulla conclusione di nuovi contratti.

Ci si chiede, in particolare, come gestire i contratti in corso, in assenza di specifiche clausole contrattuali che prevedano una tutela per il venditore italiano in tali circostanze: ad esempio, se ed in che misura l’impresa italiana possa far valere la forza maggiore o la “hardship” per giustificare eventuali ritardi di consegna, ovvero ottenere la modifica o la rinegoziazione dei prezzi.

Per quanto riguarda la conclusione di nuovi contratti, occorre tener conto dell’attuale situazione per tutelarsi e garantirsi una maggiore flessibilità, a fronte dell’incertezza su svariate condizioni che si ripercuotono sui rapporti internazionali.

Scopo del corso è fornire un’analisi della disciplina legale e delle clausole contrattuali più diffuse a livello internazionale, in modo da permettere ai partecipanti di valutare ed elaborare possibili strategie contrattuali (clausole sui ritardi, forza maggiore, clausole di revisione prezzi, eccessiva onerosità sopravvenuta, hardship ecc.) per affrontare e gestire tali situazioni.


QUANDO

24 maggio 2023, orario 09:00/13:00

corso on line in modalità sincrona


PROGRAMMA CORSO

  • Il contratto internazionale: caratteristiche generali; problemi relativi alla sua negoziazione e stipulazione.
  • Contratto scritto e orale: i rischi legati all’assenza di un contratto scritto.
  • Lettere d’intenti (LOI), Memorandum of Understanding (MOU) e documenti simili.
  • Situazioni che impattano l’esecuzione del contratto e nella supply chain: difficoltà di approvvigionamento di materie prime e/o componenti; aumento dei prezzi; problemi connessi al trasporto; restrizioni sanitarie, sanzioni internazionali; ecc.
  • Alcune clausole tipiche, comuni alla maggior parte dei contratti internazionali: forza maggiore, hardship, clausola penale, clausole di revisione prezzi, clausole di limitazione di responsabilità.
  • La legge applicabile. Perché sceglierla? Analisi delle varie alternative. Come redigere le clausole di scelta della legge applicabile.
  • Scelta del foro e/o dell’arbitrato: esame di clausole.
  • La vendita internazionale: Convenzione di Vienna (CISG), Incoterms, redazione di condizioni generali.
  • Contratti con agenti, distributori, procacciatori d’affari.
  • Joint ventures, trasferimento di tecnologia e vendita d’impianti (cenni).

DOCENTI

Avv. Silvia Bortolotti, partner degli studi legali associati BBM – Buffa, Bortolotti & Mathis; Vice-Presidente e Segretaria Generale dell’International Distribution Institute (IDI)

Destinatari: Export manager
Durata: 4 ore
Costo: 240 €

Da: 240,00 + IVA

Obiettivo

Acquisire una maggiore consapevolezza sulla normativa e sulle clausole contrattuali che possono garantire una maggiore tutela negli scambi internazionali dando informazioni utili per una verifica o un possibile aggiornamento dei contratti in uso.

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