Il Sistema camerale lombardo e Regione Lombardia promuovono l’iniziativa “Voucher digitali I4.0” 2022, regolamentata da due bandi: di seguito i dettagli sul “Voucher Avanzato”, caratterizzato da un livello progettuale elevato e da importi di spesa medio-alti; in questa pagina, invece, trovate il “Voucher Base” focalizzato sulla diffusione della digitalizzazione su larga scala tramite progetti con un livello di complessità contenuto e con importi di spesa medio-bassi.

Le risorse complessivamente disponibili sono pari a 1.118.000 euro. Per la Provincia di Varese la dotazione finanziaria è pari a 163.000 euro. Il soggetto gestore della misura è Unioncamere Lombardia.

AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto con le seguenti intensità e massimali:

  • Intervento minimo 15.000 euro
  • Investimento massimo agevolabile 50.000 euro
  • Intensità 50% delle spese ammissibili
  • Contributo massimo 25.000 euro

SOGGETTI BENEFICIARI

Micro, piccole e medie imprese aventi sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia. Ogni impresa può presentare al massimo una domanda.

Non posso presentare domanda le imprese assegnatarie* di un contributo per il Bando “Voucher digitali I4.0 Lombardia 2021” (approvato con Determinazione S.G. Unioncamere Lombardia n. 29 del 29 aprile 2021).

*Per “impresa assegnataria” si intende ricompresa nella graduatoria delle imprese “ammesse al contributo”, indipendentemente dal fatto che il contributo sia stato o meno erogato a seguito di rendicontazione delle spese da parte dell’impresa stessa.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili progetti di adozione/introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, intese come soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti.

I progetti premiati prioritariamente sono quelli che prevedono esternalità positive in termini di: ecosostenibilità e risparmio energetico (soluzioni di economia circolare, utilizzo di fonti di energia rinnovabili, logiche di sharing, diminuzione del consumo di acqua e/o rifiuti…) oppure favorire la sicurezza sui luoghi di lavoro.

I progetti devono riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate nel successivo elenco 1 – inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi – ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste all’Elenco 1.

ELENCO 1

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • interfaccia uomo-macchina;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • Internet delle cose (IoT) e delle macchine;
  • Cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
  • Soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
  • big data e analisi dei dati;
  • soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
  • soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc);
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain.

ELENCO 2

  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  • sistemi fintech;
  • sistemi EDI, electronic data interchange;
  • geolocalizzazione;
  • tecnologie per l’in-store customer experience;
  • system integration applicata all’automazione dei processi;
  • tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  • programmi di digital marketing;
  • soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
  • connettività a Banda Ultralarga;
  • sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  • sistemi di e-commerce;
  • soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

I progetti devono essere realizzati entro il 30 marzo 2023 con spese sostenute, quietanzate e rendicontate entro tale data. Non sono ammesse proroghe.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa (al netto dell’IVA):

A. Consulenza erogata direttamente da uno o più “fornitori qualificati” (vedi sotto);

B. Formazione erogata direttamente uno o più “fornitori qualificati” (vedi sotto). La formazione non può essere esclusivamente rivolta alle specifiche tecniche dei software/hardware acquistati.

C. Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto (senza vincoli sul fornitore).

Nell’ambito del progetto, la somma delle spese indicate per le voci A) e B) deve essere pari ad almeno il 50% del totale delle spese ammissibili.

 

Si precisa che tutte le spese ammissibili devono:

  • essere sostenute e quietanzate a partire dal 1° gennaio 2022;
  • essere sostenute, quietanzate e rendicontate entro il 30 marzo 2023;
  • riportare nell’oggetto della fattura elettronica o, in alternativa, nella causale del bonifico bancario, la dicitura “Spesa sostenuta a valere sul “BANDO VOUCHER DIGITALE I4.0 AVANZATO LOMBARDIA 2022” e il codice CUP assegnato in fase di concessione.

FORNITORI QUALIFICATI

I fornitori qualificati dei servizi devono rientrare in una di queste categorie:

  • DIH-Digital Innovation Hub ed EDI-Ecosistema Digitale per l’Innovazione, di cui al Piano Nazionale Impresa 4.0, anche per il tramite delle loro articolazioni territoriali;
  • Competence center di cui al Piano nazionale Impresa 4.0;
  • Università e parchi scientifici e tecnologici;
  • incubatori certificati e incubatori regionali accreditati;
  • FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali;
  • centri di trasferimento tecnologico su tematiche Impresa 4.0.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, tramite il portale web Telemaco dalle ore 11.00 del 17 maggio 2022 alle ore 17.00 del 4 luglio 2022.

Le istruzioni per profilarsi e compilare la domanda sono disponibili sul sito di Unioncamere Lombardia nell’apposita sezione “Bandi e contributi alle imprese”.

Alla domanda telematica dovranno essere allegati:

  • Allegato A – Domanda di contributo;
  • Allegato B – Prospetto delle spese;
  • Preventivi di spesa emessi dal fornitore;
  • Allegato C – Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà solo per soggetti che non hanno posizione INPS/INAIL.

ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO

Il contributo è concesso con procedura valutativa a graduatoria secondo il punteggio assegnato al progetto. L’ordine cronologico di presentazione delle domande non viene tenuto in considerazione nella determinazione della graduatoria. Il procedimento di valutazione si compone di una fase di verifica di ammissibilità formale e una fase di valutazione tecnica.
L’istruttoria formale e tecnica viene effettuata da Unioncamere Lombardia con il supporto delle Camere di Commercio.

Sono ritenuti ammissibili al contributo solamente i progetti che, oltre ad aver superato previamente la fase di ammissibilità formale, hanno conseguito un punteggio minimo complessivo di 65 punti su 100 dei criteri qualitativi del progetto. Solo ai progetti che superano la soglia minima può essere applicata la premialità aggiuntiva.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI SUL BANDO VOUCHER DIGITALI I4.0 2022 – AVANZATO

Le imprese, per i servizi di consulenza e formazione, potranno avvalersi di Univa Servizi Srl, in quanto antenna territoriale del DIH – Digital Innovation Hub Lombardia. Per maggiori informazioni contattare l’AREA DIGTALE digitale@univaservizi.it.

Scarica il testo del Bando Voucher Digitali I4.0 2022 – AVANZATO