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DI COSA SI TRATTA

2.035.000 euro di contributi a fondo perduto a favore delle MPMI che investono nello sviluppo di soluzioni, prodotti e servizi innovativi.

Regione Lombardia e il Sistema camerale lombardo, in accordo con il Piano Nazionale Industria 4.0, attivano l’iniziativa “Bando SI4.0 per lo sviluppo di soluzioni innovative I4.0 2019” .

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 2.035.000 euro (stanziati dalle diverse Camere di Commercio lombarde) e prevede la concessione per le MPMI di un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 50.000 euro. Le risorse regionali sono distribuite alle diverse province in modo proporzionale rispetto allo stanziamento delle singole Camere.

 

A CHI SI RIVOLGE IL BANDO SI4.0

Micro, piccole e medie imprese (MPMI) aventi sede operativa in Lombardia e iscritte al Registro delle Imprese delle Camere di Commercio Lombarde.

Le imprese devono essere in regola con il pagamento del diritto annuale e dei contributi previdenziali e assistenziali.

Le imprese che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti, possono essere ammesse a finanziamento solo per una domanda.

 

CARATTERISTICHE DEL CONTRIBUTO 

L’investimento minimo che deve essere sostenuto dall’impresa è pari a 40.000 euro e il contributo andrà a coprire il 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di 50.000 euro.

A fronte dell’esaurimento delle risorse disponibili e in coerenza con la natura
delle stesse, l’entità del contributo potrà essere inferiore al 50% delle spese considerate ammissibili al netto di IVA. In tal caso il beneficiario dovrà accettare con comunicazione PEC un contributo inferiore.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti e servizi innovativi 4.0 prontamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato.

Le soluzioni proposte potranno essere rivolte direttamente al consumatore finale oppure rispondere ai bisogni di innovazione dei processi, prodotti e servizi di altre imprese.

I progetti dovranno riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportati nell’elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 2.

Elenco 1:

  • soluzioni per la manifattura avanzata;
  • manifattura additiva;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • simulazione;
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • industrial Internet e Iot;
  • cloud;
  • cybersicurezza e business continuity;
  • big Data e Analytics;
  • soluzioni tecnologiche digitali di filiera finalizzate all’ottimizzazione della gestione della supply chain e della gestione delle relazioni con i diversi attori;
  • software, piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio incluse attività connesse a sistemi informativi e gestionali (ERP, MES, PLM, SCM, CRM) e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, ecc);
  • soluzioni e progetti inerenti l’applicazione e implementazione della tecnologia Intelligenza Artificiale;
  • soluzioni e progetti inerenti l’applicazione e implementazione della tecnologia Blockchain.

Elenco 2 (utilizzo di altre tecnologie digitali, purchè propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1):

  • sistemi di e-commerce;
  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet e fintech;
  • geolocalizzazione;
  • sistemi EDI, Electronic Data Interchange;
  • tecnologie per l’in-store customer experience;
  • system integration applicata all’automazione dei processi.

I progetti devono essere realizzati entro il 30 aprile 2020, con spese sostenute e quietanzate entro tale data. Non sono ammesse proroghe.

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa (al netto di IVA):

  1. consulenza;
  2. formazione;
  3. investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
  4. servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto;
  5. spese per la tutela della proprietà industriale;
  6. spese del personale dell’azienda solo se espressamente dedicato al progetto, fino ad un massimo del 30% della somma delle voci di spesa da 1) a 5).

Nell’ambito del progetto, la somma delle spese 3), 4) e 5) non può essere inferiore al 25% del totale delle spese ammissibili.

Tutte le spese devono essere sostenute a partire dal 1° aprile 2019 e fino al 30 aprile 2020.

 

FORNITORI QUALIFICATI

I servizi di consulenza, di formazione e per l’ingegnerizzazione di software/hardware devono obbligatoriamente essere erogati da “Fornitori Qualificati”.

Alcuni dei fornitori inclusi nello specifico elenco sono:

  • DIH – Digital Innovation Hub e EDI – Ecosistema Digitale per L’Innovazione, anche per il tramite delle loro articolazioni territoriali;
  • centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0, Competence center, parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
  • incubatori certificati e incubatori regionali accreditati;
  • start up innovative e PMI innovative.

Non sono invece richiesti requisiti specifici per i fornitori di beni strumentali.

 

TERMINI E SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

E’ possibile inviare le domande a partire dalle 10.00 del 10 aprile fino alle 12.00 del 31 maggio 2019.

La presentazione delle domande deve avvenire in via telematica tramite lo sportello “Servizi On Line” di Unioncamere Lombardia.

Contestualmente alla presentazione della domanda, deve essere compilato il “Report di Self-Assessment” disponibile sul Punto Digitale delle Camere di Commercio.

 

ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO

Il contributo è concesso con procedura valutativa a graduatoria secondo il punteggio assegnato al progetto.

I criteri di valutazione tecnica sono basati sulla seguente griglia:

  • qualità e coerenza del progetto rispetto agli obiettivi (max.20 punti);
  • qualificazione e professionalità del team di progetto coinvolto nelle attività (max.10 punti);
  • qualità delle metodologie e degli strumenti adottati per la realizzazione del progetto (max.20 punti);
  • innovatività del progetto (max.15 punti);
  • cantierabilità del progetto (max.20 punti);
  • congruità del costo rispetto ai contenuti del servizio (max.5 punti);
  • completezza e chiarezza della domanda (max.10 punti).

Sono previsti anche alcuni criteri di premialità: ad esempio, la collaborazione con le antenne territoriali del DIH Lombardia, come Univa Servizi, implica una premialità di 8 punti. I progetti per essere ammessi dovranno aver conseguito un punteggio minimo complessivo di almeno 65 punti su 100. Solo dopo aver raggiunto tale soglia possono essere applicate le premialità.

L’agevolazione rientra nel regime comunitario del “de minimis”.

 

PER AGGIUDICARSI IL CONTRIBUTO DEL BANDO SI4.0

Le imprese potranno valutare insieme a Univa Servizi Srl, in quanto antenna territoriale del DIH – Digital Innovation Hub Lombardia, l’eventuale fattibilità del progetto.

Scarica il testo del Bando SI4.0 (pdf) o vai alla pagina di Unioncamere.

 

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