Contributi per esportare i propri prodotti grazie a piattaforme di ecommerce con il Bando regionale Export 4.0

 
Leggi gli aiuti alle imprese del Bando Export 4.0 oppure la Misura B – Fiere.

 

INTERVENTI AMMISSIBILI

Progetti relativi all’apertura o consolidamento di un canale commerciale per l’export dei propri prodotti tramite l’accesso a servizi specializzati per la vendita online b2b e/o b2c forniti da terze parti o tramite avvio o sviluppo di propri sistemi di e-commerce.

 

AGEVOLAZIONE

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili, con un massimo di 10.000 euro. L’investimento minimo deve essere pari ad almeno 4.000 euro.

I contributi saranno erogati, al netto della ritenuta di legge del 4%, in un’unica soluzione a saldo, a fronte della presentazione della rendicontazione delle spese.

Per ognuna delle finestre temporali, ogni impresa potrà presentare una domanda per ogni misura, purché riferita a progetti diversi.

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese (al netto dell’IVA) per:

  1. analisi di fattibilità del progetto;
  2. organizzazione di interventi specifici di formazione del personale;
  3. realizzazione di una strategia di comunicazione per la promozione dei prodotti e servizi per il canale export digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati esteri e ai siti di vendita online prescelti (predisposizione delle schede prodotto, webinar, presentazione degli articoli e relative traduzioni in lingua);
  4. progettazione, sviluppo e/o manutenzione di sistemi e-commerce proprietari (siti e/o app mobile), anche per quanto riguarda la sincronizzazione con canali marketplace forniti da soggetti terzi;
  5. sostegno al posizionamento dell’offerta sui canali commerciali digitali prescelti verso i mercati esteri selezionati;
  6. automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web (API – Application Programming Interface);
  7. raccordo tra canali di vendita e CRM;
  8. protezione e/o registrazione dei marchi e degli articoli compresi nel portafoglio prodotti nei mercati esteri di destinazione prescelti;
  9. campagna digital marketing ed attività di promozione sui canali digitali;
  10. accesso ai servizi di vendita online sui canali prescelti (tariffe di registrazione ed eventuali quote determinate in percentuale sulle transazioni effettivamente realizzate), sostenute durante il periodo di validità del progetto.

L’impresa, per ottenere il contributo, dovrà rendicontare almeno il 70% delle spese del progetto preventivate e dovrà dimostrare di avere avviato l’attività di “Export Digitale” attraverso i canali indicati nel progetto verso i Paesi esteri selezionati.

Nel caso in cui l’impresa non abbia avviato l’attività di export digitale entro i termini, potrà accedere al contributo nella misura del 50% delle sole spese effettivamente sostenute per le voci A (analisi di fattibilità del progetto), e voce B (interventi di formazione del personale), fino al valore massimo del 20% del contributo previsto.

 

PERIODO DI AMMISSIBILITA’ DELLE SPESE

Sono ammissibili le spese sostenute successivamente al 1° gennaio 2019, ad eccezione delle spese per l’affitto di spazi espositivi (comprese eventuali tariffe di iscrizione alla manifestazione fieristica), che saranno ritenute ammissibili anche se sostenute prima del 1° gennaio 2019, purché inerenti a fiere che si svolgeranno nel 2019.

Le spese dovranno essere realizzate entro il 31 dicembre 2019.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Micro, piccole e medie imprese in regola con il pagamento del Diritto Camerale Annuale e appartenere a uno dei seguenti settori:

  • Manifatturiero, con codice ISTAT Primario – ATECO 2007, lett. C;
  • Costruzioni, con codice ISTAT Primario – ATECO 2007, lett.F
  • Settore dei servizi alle imprese, avente come codice primario uno dei seguenti codici ATECO 2007. Deve rientrare tra i seguenti: sezione C, sezione F, J62, J63, K64, K65, K66, M69, M70, M71, M72, M73, M74

Le imprese, al momento della liquidazione del contributo, dovranno possedere la sede legale e/o operativa in Lombardia. Nel caso delle imprese che non abbiano sede e/o unità locali nella circoscrizione territoriale di una Camera di commercio lombarda al momento della domanda, l’impresa si impegnerà ad ottenere tale condizione prima della liquidazione del contributo con apposita dichiarazione sottoscritta dal Legale rappresentante.

 

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande possono essere presentate esclusivamente in forma telematica tramite il portale di Telemaco a partire dalle ore 14.30 del 6 novembre e fino alle ore 12.00 del 30 novembre 2018.

Per l’invio telematico è necessario essere registrati ai servizi di consultazione e invio pratiche di WebTelemaco.

Le istruzioni per profilarsi e compilare la domanda sono disponibili sul sito di Unioncamere Lombardia, nell’apposita sezione “Bandi e contributi alle imprese”.

 

ISTRUTTURIA E VALUTAZIONE

E’ prevista una procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.

 

CARATTERISTICHE DEL CONTRIBUTO

Nei progetti dovranno essere specificate la tipologia del portafoglio prodotti da esportare, i mercati esteri di destinazione e i siti di vendita online prescelti, fermo restando che il portafoglio prodotti indicato potrà essere ampliato in fase di realizzazione del progetto.

I progetti potranno prevedere una o più delle seguenti fasi di attuazione della strategia di export digitale online:
– valutazione di fattibilità attraverso l’analisi degli adeguamenti necessari di tipo amministrativo, organizzativo, logistico, strumentale e conseguente implementazione delle soluzioni pianificate, con riferimento ai siti di vendita online individuati, ai mercati di destinazione e al portafoglio prodotti;
– predisposizione del piano specifico di comunicazione e promozione;
– acquisizione di strumenti e servizi per avviare o qualificare l’attività di vendita sui canali e-commerce.

I progetti dovranno comprendere una scheda descrittiva di ciascun canale di commercio digitale prescelto, comprendente un set di informazioni minime che sarà specificato in sede di domanda.

I siti di commercio digitale opzionabili dai beneficiari dovranno essere operativi sui mercati esteri prescelti per le categorie merceologiche comprese nel portafoglio prodotti al momento della presentazione della domanda.

Al momento della presentazione della domanda, le imprese interessate dovranno avere già individuato il portafoglio prodotti da proporre sul canale di vendita online, i mercati esteri di destinazione e uno o più canali specializzati di vendita online, selezionati in coerenza con gli obiettivi di prodotto e del mercato di destinazione.