Bando e-commerce 2020: nuovi mercati per le imprese lombarde

Regione Lombardia insieme a Unioncamere Lombardia, soggetto gestore della misura, supportano le micro, piccole e medie imprese che intendono sviluppare e consolidare la propria posizione sui mercati esteri tramite lo strumento dell’e-commerce.

Le risorse disponibili ammontano a 2.618.000 euro.

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SOGGETTI BENEFICIARI

Micro, piccole e medie imprese con almeno una sede operativa attiva in Lombardia al momento dell’erogazione del contributo.
Le imprese devono essere in regola con i versamenti contributivi e con il pagamento del diritto camerale annuale.
Le imprese non dovranno aver ricevuto contributi a fondo perduto su bandi regionali o camerali per le medesime spese.

 

INTERVENTI AMMISSIBILI

Al momento della presentazione della domanda, le imprese dovranno avere già individuato il portafoglio prodotti da proporre sul canale di vendita online, i mercati esteri di destinazione e uno o più canali specializzati di vendita on-line.

Le imprese potranno presentare progetti relativi all’apertura e/o al consolidamento di un canale commerciale per l’export dei propri prodotti tramite l’accesso a servizi specializzati per la vendita online b2b e/o b2c:

  • forniti da terze parti, che siano retailer, marketplace o servizi di vendita privata, a condizione che la transazione commerciale avvenga tra l’azienda e l’acquirente finale;
  • realizzati all’interno del portale aziendale proprietario.

Al termine delle attività previste, i progetti dovranno aver dimostrato l’avvio dell’attività di vendita online salvo che l’impresa, in fase di descrizione del progetto, sia in grado di dimostrare che la tipologia di prodotti e/o mercati di riferimento rendano impossibile o non conveniente l’effettuazione delle transazioni commerciali online. In questo ultimo caso, il portale e-commerce dovrà quanto meno permettere la possibilità di richiedere un preventivo o un ordine di acquisto.

Ogni impresa potrà presentare una sola domanda.

 

AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili, con un massimo di contributo pari a 10.000 euro.

L’investimento minimo deve essere pari ad almeno 4.000 euro.

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse le spese per:

  • accesso ai servizi di vendita online sui canali prescelti (tariffe di registrazione ed eventuali quote determinate in percentuale sulle transazioni effettivamente realizzate, sostenute durante il periodo di validità del progetto);
  • analisi di fattibilità del progetto;
  • organizzazione di interventi specifici di formazione del personale, fino ad un limite massimo del 20% della somma delle restanti voci di spesa ad esclusione della “voce l”;
  • acquisizione ed utilizzo di forme di smart payment;
  • realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale export digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati esteri e ai siti di vendita online prescelti;
  • progettazione, sviluppo, manutenzione di sistemi di e-commerce proprietari (siti e/o app mobile), anche per quanto riguarda la sincronizzazione con canali marketplace forniti da soggetti terzi;
  • progettazione, sviluppo e/o manutenzione di piattaforme AR Business commerce;
  • sostegno al posizionamento dell’offerta sui canali commerciali digitali prescelti verso i mercati esteri selezionati;
  • automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web (API – Application Programming Interface);
  • raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi CRM;
  • protezione e/o registrazione dei marchi e/o degli articoli compresi nel portafoglio prodotti nei mercati di destinazione prescelti;
  • campagna digital marketing ed attività di promozione sui canali digitali (fino un limite massimo del 20% della somma delle restanti voci di spesa ad esclusione della “voce c”).

Tutte le spese ammissibili devono:

  • essere intestate all’impresa che richiede il contributo;
  • essere sostenute e quietanzate a partire dal 23 giugno 2020 (data di approvazione del bando con determina di Unioncamere Lombardia);
  • essere sostenute e quietanzate entro la data massima del 31 marzo 2021;
  • riportare nell’oggetto della fattura elettronica la dicitura “Spesa sostenuta a valere sul “BANDO E-COMMERCE 2020” e il codice CUP assegnato in fase di concessione.

 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica con firma digitale sul sito http://webtelemaco.infocamere.it dalle ore 10:00 del 25 giugno fino alle ore 12:00 del 11 settembre 2020.

 

ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO

L’assegnazione del contributo avverrà sulla base di una procedura valutativa “a graduatoria”, secondo il punteggio assegnato al progetto. L’ordine cronologico di presentazione delle domande non dà diritto ad alcuna prelazione.

L’istruttoria tecnica verificherà la qualità progettuale secondo i seguenti criteri:

  • chiarezza e coerenza della definizione degli obiettivi: livello di chiarezza nella presentazione della proposta progettuale con particolare riferimento all’indicazione dettagliata di attività, tempi di realizzazione e obiettivi. Inoltre verrà valutato il livello qualitativo della proposta progettuale con riferimento alla coerenza del progetto rispetto agli obiettivi previsti.
  • predisposizione all’export del soggetto proponente: esperienza nell’export, organizzazione aziendale, capacità produttiva.

RENDICONTAZIONE

Le imprese dovranno presentare la rendicontazione in modalità telematica sul portale di Web – Telemaco entro 60 giorni dalla data di conclusione del progetto, la quale coincide con la data dell’ultima fattura a valere sul progetto.
Solamente nel caso in cui il progetto si concluda prima della data del decreto di assegnazione del contributo, i 60 giorni di tempo a disposizione per la rendicontazione non partono dalla conclusione del progetto, ma dalla data dell’atto di assegnazione.

Le spese ammissibili rendicontate non dovranno essere inferiori al 70% dell’investimento indicato in domanda e comunque non inferiori all’importo minimo richiesto.

Le imprese dovranno segnalare, motivando adeguatamente, e almeno 15 giorni prima della presentazione della rendicontazione delle spese sostenute, eventuali variazioni relative all’intervento o alle spese indicate nella domanda presentata, che superino il valore del 30% delle spese previste. Queste eventuali variazioni devono essere preventivamente autorizzate da Unioncamere Lombardia. A tal proposito si precisa che non sono accolte in alcun modo le richieste di variazione delle spese pervenute ad Unioncamere Lombardia successivamente alla effettiva realizzazione delle nuove spese oggetto della variazione.

 

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