Fondo Nuove Competenze esteso per tutto il 2023 e rifinanziato

Recentemente il Fondo Nuove Competenze è stato oggetto di significativi sviluppi: da una parte con la conversione in legge del decreto Milleproroghe si è estesa, a tutto il 2023, l’operatività del Fondo Nuove Competenze. Dall’altra, con contestuale decreto Anpal, è stato previsto un incremento della dotazione finanziaria di 180 milioni di euro.

Ad oggi è stata prorogata al 27 marzo prossimo la scadenza sia per la stipula degli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro sia per la presentazione delle istanze corredate dal progetto formativo.

 

LE CARATTERISTICHE DEL FONDO NUOVE COMPETENZE

Il Fondo Nuove Competenze è uno strumento di politica attiva del lavoro istituito per contrastare gli effetti economici della pandemia da Covid 19 e ha come finalità quella di agevolare l’innalzamento del livello del capitale umano nelle aziende attraverso il rimborso del costo delle ore di lavoro rimodulate destinate alla frequenza di percorsi di formazione.

Questo nuovo Avviso ha una dotazione complessiva di 1 miliardo di euro e possono presentare domanda tutte le imprese che abbiano sottoscritto entro il 31/12/2022 un apposito accordo con le parti sociali. Scadenza prorogata la 27/03/2023.

IL FINANZIAMENTO CON L’AVVISO 02/2022

L’Avviso copre il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori, secondo le seguenti modalità:

  1. la retribuzione oraria, al netto degli oneri a carico del lavoratore, è finanziata per un ammontare pari al 60% del totale;
  2. gli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione sono rimborsati al 100% al netto degli eventuali sgravi contributivi fruiti nel mese di approvazione della domanda;
  3. la quota di retribuzione oraria è rimborsata al 100% solo nel caso di accordi che prevedano anche una riduzione del normale orario di lavoro, di cui all’art. 3 del decreto legislativo n. 66 del 2003, a parità di retribuzione complessiva, anche di natura sperimentale che operi per almeno un triennio in favore di tutti i lavoratori dell’azienda. Tali accordi devono prevedere una riduzione di almeno un’ora (1 ora) del normale orario di lavoro settimanale.

Il costo vivo della formazione potrà contestualmente essere finanziato attraverso il proprio Fondo Interprofessionale di riferimento. I Fondi provvederanno nei prossimi giorni a comunicazione specifiche al riguardo. Il contributo massimo complessivo riconoscibile da Anpal per ciascuna istanza non potrà eccedere i 10 (dieci) milioni di euro.

Ogni azienda può presentare una singola istanza con un unico progetto formativo tramite la piattaforma MyANPAL dal 13/12/2022 al 28/02/23. Scadenza prorogata la 27/03/2023.

Per ciascun lavoratore coinvolto devono essere previsti percorsi formativi per una durata minima di 40 ore e massima di 200 ore da svolgersi entro e non oltre 150 giorni dalla data di comunicazione di approvazione.

 

LE AREE DI INTERVENTO DELL’AVVISO

L’attività formativa finanziata dal Fondo Nuove Competenze dovrà essere inerente alla transizione digitale e ambientale e nello specifico a:

  • a) innovazioni nella produzione e commercializzazione di beni e servizi che richiedono un aggiornamento delle competenze digitali;
  • b) innovazioni aziendali volte all’efficientamento energetico e all’uso di fonti sostenibili;
  • c) innovazioni aziendali volte alla promozione dell’economia circolare, alla riduzione di sprechi e al corretto trattamento di scarti e rifiuti, incluso trattamento acque;
  • d) innovazioni volte alla produzione e commercializzazione di beni e servizi a ridotto impatto ambientale;
  • e) innovazioni volte alla produzione e commercializzazione sostenibile di beni e servizi nei settori agricoltura, silvicultura e pesca, incluse le attività di ricettività agrituristica;
  • f) promozione della sensibilità ecologica, di azioni di valorizzazione o riqualificazione del patrimonio ambientale, artistico e culturale.

 

CHI FA COSA

I soggetti coinvolti sono:

  1. Soggetto presentatore: Azienda
  2. Soggetto erogatore: Ente accreditato
  3. Soggetto finanziatore della formazione: Fondo Interprofessionale di riferimento
  4. Soggetto finanziatore del costo del personale in formazione: Fondo Nuove Competenze
  5. Soggetto destinatario della formazione: Lavoratore dipendente
  6. Soggetto certificatore delle competenze: Ente accreditato

 

I PROSSIMI PASSI

Per non perdere questa opportunità, contattaci il prima possibile per un’analisi di fattibilità, avendo già definito:

  1. Impianto didattico di massima (titolo corsi, numero ore, numero partecipanti)
  2. Presenza RSU/RSA in azienda
  3. Adesione (ed eventuali credenziali aggiornate) al Fondo Interprofessionale di riferimento

Contattaci a formazione@univaservizi.it.

 

Maggiori informazioni sul sito di Anpal.

 


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