Analisi termografica degli impianti elettrici: che cos’è?

L’analisi termografica consiste nel rilevamento delle radiazione termiche emesse da un corpo attraverso una termocamera. Questa attività permette di conoscere le diverse temperature superficiali e rilevare eventuali guasti o anomalie negli impianti elettrici.

I vantaggi

Il primo vantaggio riguarda l’efficienza energetica: fotografare lo stato di salute di un impianto elettrico permette di capire se ci sono dispersioni termiche e recuperare l’inefficienza.

Il secondo vantaggio consiste nella prevenzione del rischio di black out inaspettati e, al peggio, di incendi.

La manutenzione predittiva

L’analisi termografica dei quadri elettrici si configura come manutenzione predittiva che persegue l’obiettivo di mantenere in efficienza gli impianti produttivi cercando di anticipare i guasti.

La riduzione del premio assicurativo INAIL

Tra gli interventi utili per ottenere la riduzione del premio assicurativo, con sconti fino al 28% in base alla dimensione aziendale, INAIL ha confermato l’analisi termografica incrementando il punteggio da 50 a 60.

Il documento da consegnare ogni anno per poter ottenere una riduzione del tasso medio di tariffa INAIL, modello OT23, riporta al punto A-4 la riduzione del rischio elettrico mediante termografia, come indicato di seguito:

INTERVENTI PER LA PREVENZIONE DEL RISCHIO ELETTRICO
L’azienda ha effettuato nel corso dell’anno 2020 una analisi termografica a una o più parti di impianto elettrico e ha conseguentemente attuato le opportune azioni correttive.*

È sufficiente, quindi, dimostrare di aver effettuato il rilevamento termografico tramite l’apposito report realizzato da persone certificate ed evidenziare l’attuazione di eventuali misure correttive in esso raccomandate.

Adozione di un defibrillatore semiautomatico (DAE)

Al fine di raggiungere il punteggio richiesto pari a 100 si segnala che, tra gli interventi che permettono di acquisire punti per accedere allo sgravio (nello specifico 40 punti) assume grande rilevanza l’adozione di un defibrillatore semiautomatico (DAE) con la conseguente formazione del personale addetto all’eventuale utilizzo come previsto al punto F-2:

L’azienda, per la quale non è obbligatoria per legge l’adozione di un defibrillatore, ha effettuato la specifica formazione per lavoratori addetti all’utilizzo del defibrillatore in proprio possesso (corso BLSD – Basic Life Support early Defibrillation)

 

Per maggiori informazioni

Sei interessato ad approfondire il tema della termografia per gli impianti elettrici? Vorresti effettuare un’analisi per ottenere la riduzione del premio assicurativo? Contatta i nostri esperti attraverso l’AREA ENERGIA.

Vuoi realizzare un audit energetico completo? Univa Servizi offre diverse attività all’interno del servizio comprese misurazioni con strumentazione dedicata, tra cui appunto le termocamere ed è quindi possibile inserire anche l’analisi termografica degli impianti elettrici.

Ricordiamo inoltre che sono disponibili finanziamenti di Regione Lombardia che coprono il 50% del costo dell’audit.

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Univa Servizi è inoltre in grado di offrirti anche il CORSO BLSD – Basic Life Support early Defibrillation.

Per maggiori informazioni sulla compilazione del modello OT23 leggi qui.

 


* Note:

L’intervento si riferisce a parti di impianto quali quadri elettrici, quadri di comando e trasformatori.

Il rilievo termografico e l’interpretazione e valutazione dei dati rilevati devono essere eseguiti da persone certificate in accordo ai Livelli 1 e 2 previsti dalla norma UNI EN ISO 9712. Ogni punto oggetto di analisi termografica deve essere corredato da foto nel campo visibile e infrarosso.

Documentazione ritenuta probante:

  • Report dell’analisi termografica, corredato da foto nel campo visibile e infrarosso, datato e firmato nel 2020 da persona certificata almeno di Livello 2 secondo la norma UNI EN ISO 9712
  • Per la persona che ha condotto il rilievo termografico sul campo: evidenza del nome e cognome e della certificazione almeno di Livello 1, metodo TT (Termografia a infrarossi) secondo la norma UNI EN ISO 9712
  • Per la persona che ha redatto il report di analisi, evidenza del nome e cognome e della certificazione almeno di Livello 2, metodo TT (Termografia a infrarossi) secondo la norma UNI EN ISO 9712
  • Evidenze dell’attuazione delle eventuali azioni correttive poste in atto (ad es. fatture, schede di intervento, ecc.)

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